La Lazio è tornata e lo ha fatto nel migliore dei modi: Inter-Lazio 1-2. Vittoria fuori casa contro la regina attuale del campionato. Partita tuttaltro che brillante con i portieri chiamati raramente in causa. Leroe della serata è Antonio Candreva, che con una doppietta ha regalato al proprio tecnico, un natale tranquillo dalle tante voci di corridoio su un eventuale cambio in panchina. I nerazzurri rimangono in testa ma ad un solo punto da Napoli e Fiorentina, a 3 punti dalla Juventus e a 4 dalla Roma. Ad aprire le marcature è il primo goal di Candreva che su schema da calcio dangolo fa partire una rasoiata che beffa Handanovic sul suo palo. Il pareggio è di Icardi (settima rete stagionale) e arriva al 61 della ripresa: imbeccato da Perisic, il capitano dellInter a tu per tu con Berisha lo trafigge mandando il pallone sotto le gambe del portiere. Al minuto 86, follia di Felipe Melo che sovrasta irregolarmente, e dentro larea, Milinkovic Savic. Per larbitro Mazzoleni, giustamente, non ci sono dubbi: rigore netto. Sul dischetto si presenta Candreva che si fa ipnotizzare dallo specialista pararigori Handanovic, ma sulla ribattuta lesterno laziale sigla il 2-1. Al 90, altra follia di Melo che scalcia Biglia e si fa cacciare. Doppio giallo, nei minuti di recupero, anche per il laziale Milinkovic Savic. La Lazio, lontana dalle posizioni che contano, proverà nel 2016 a rimontare la classifica, per dimostrare che la squadra sorpresa dello scorso anno, questanno è una conferma. LInter non esce dalla sfida ridimensionata, ma, i nerazzurri, sanno che per il prossimo anno la lotta allo scudetto sarà ancora più combattuta e ogni partita varrà come una finale. Pioli in conferenza ha espresso, finalmente, soddisfazione per i suoi: Sono molto contento di quello che oggi la squadra ha messo in campo, ma il nostro problema è la continuità. Dobbiamo giocare sempre come stasera. LInter ha fatto gol nellunica occasione creata. Noi abbiamo messo in campo spirito e dedizione. Sono soprattutto contento per la determinazione e la cattiveria. Ho detto alla squadra che questa era la grande occasione per riscattarci e per mettere in campo la nostra migliore prestazione: così è stato. Visibilmente deluso, ma comunque ironico, il tecnico nerazzurro Mancini: Oggi la Lazio non ci ha dominato, ma noi ci siamo travestiti da Babbo Natale e abbiamo fatto i nostri regali. Può capitare di non giocare bene ma comunque non devi perdere. Poteva finire in pareggio, era il risultato più giusto. Mi dispiace finire lanno con una sconfitta.
Damiano Tamanti